Decreti sicurezza, Orfini e Pd e il piano "Forza Carola Rackete": come smantelleranno le leggi di Salvini
Tutto pronto per l'assalto ai Decreti Sicurezza targati Matteo Salvini. La sinistra del Pd guidata da Matteo Orfini, con la sponda di LeU, preme per lo smantellamento delle leggi su sbarchi e rimpatri, Luigi Di Maio e M5s frenano (sarebbe una imbarazzante ammissione di "colpevolezza", una manciata di mesi dopo l'approvazione di quelle norme) ma al Viminale senza Salvini l'aria è cambiata: per tre volte in meno 2 mesi l'Ocean Viking è attraccata in Italia senza incorrere in sanzioni, e nella quasi totale indifferenza mediatica. Leggi anche: I "soldati di Bergoglio", la mappa dei preti pro-invasione "Ieri ho presentato insieme alla collega Giuditta Pini - ha scritto lo stesso Orfini su Facebook - due disegni di legge per provare a smontare pezzo per pezzo i decreti sicurezza di Salvini, dai temi dell'immigrazione a quelli dell'ordine pubblico. Non abbiamo cacciato Salvini per tenerci le sue politiche". Dai porti chiusi ai porti aperti: tutto dipende da quanto il premier Giuseppe Conte e i 5 Stelle sapranno resistere alle pressioni degli amici di Carola Rackete e ong.