Lorenzo Fioramonti a PiazzaPulita sulla tassa merendine: "Ecco perché veniamo derisi"
Ogni ospitata un mezzo disastro. Non a caso Lorenzo Fioramonti, il ministro grillino dell'Istruzione, è stato da tempo ribattezzato "il nuovo Danilo Toninelli". E quanto detto in studio a PiazzaPulita, ospite di Corrado Formigli su La7, altro non fa che confermare quanto premesso. Il gran teorico della tassa su merendine e bevande zuccherate difende le sue idee a spada tratta e afferma: "Siamo stati derisi perché abbiamo proposto delle tasse che esistono in tutti i Paesi dove tanti italiani vanno a vivere perché non riescono a valorizzarsi in questo Paese". No, caro Fioramonti: siete stati derisi perché quelle proposte fanno ridere (leggi che per inciso non ci sono "in tutti i paesi" dal ministro citati). Ma tant'è, il grillino prosegue nella sua intemerata: "Noi diciamo ma quanto si vive bene in Danimarca, hai visto come funziona bene la Svezia e poi ogni volta che si dice cominciamo a creare delle condizioni per diventare meglio della Svezia veniamo derisi". Convinto lui, convinto soltanto lui... Leggi anche: "Mi ha telefonato, e...": Fioramonti sbugiardato dalla Santanchè Di seguito l'intervento di Fioramonti a PiazzaPulita: