Alan Friedman attacca Matteo Salvini a L'aria che tira. Ma confessa: "Report non prova la corruzione"
Ovviamente, tra chi sguazza nell'inchiesta di Report contro Matteo Salvini, c'è Alan Friedman, sempre scatenato contro il leghista. Lo conferma anche durante L'aria che tira, il programma di Myrta Merlino dove era ospite in collegamento. In studio, Riccardo Molinari criticava l'inchiesta di Rai 3: molte illazioni, nessuna prova concreta di nulla. "Dobbiamo stare molto attenti, secondo me, prima di criticare i coraggiosi e bravi colleghi di Report - premette Friedman -. Secondo me hanno fatto un'inchiesta molto ben fatta, documentata". Peccato poi che lo stesso giornalista, a strettissimo giro, confermi: "Non porta la prova che Salvini sapeva dalla corruzione internazionale, ma non può prendere le distanze da Savoini". Insomma, nessuna prova ma... questo il teorema cavalcato anche da Friedman. A quel punto Molinari lo incalza: "Non può non prendere le distanze perché lo dice Gigi Moncalvo?", chiaro il riferimento a un'intervista trasmessa nell'inchiesta di Report. E Friedman riprende: "C'è un'inchiesta parlamentare per comprendere se Salvini sapeva, sì o no, quando era a Mosca con Savoini nella sua delegazione che Savoini stava gestendo un eventuale finanziamento della Lega? Su questo, secondo me, Salvini si dovrebbe pronunciare prima o poi", conclude Friedman. Leggi anche: "Petulante, uomo voto": Friedman demolisce Giuseppe Conte Di seguito, l'intervento di Alan Friedman a L'aria che tira: