Luigi Di Maio annuncia "un evento di coalizione col Pd" prima del voto in Umbria e chiama Matteo Renzi
Mancano pochi giorni, anzi poche ore, al voto in Umbria. E il nuovo patto M5s-Pd sente odor di sconfitta. Lo sentiva da tempo, tanto da presentarsi in coalizione pur di provare a schivare la disfatta. E ora, a ridosso del voto, ecco che Luigi Di Maio lancia un evento di coalizione. Tutti insieme appassionatamente (a parte, ovviamente, Matteo Renzi). "Stiamo lavorando in queste ore per un evento domani in Umbria con tutti i rappresentanti di questa coalizione di governo, per spiegare la manovra", ha spiegato il capo politico M5s a margine di una visita al cantiere della Terni-Rieti. Leggi anche: Luigi Di Maio agita le manette a DiMartedì Dunque, Di Maio ha aggiunto: "Inviteremo anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, insieme al segretario del Pd Nicola Zingaretti, al ministro della Salute Roberto Speranza e a chi vorrà partecipare. Anche Italia Viva, se vorrà". Insomma Pd con Zingaretti e Leu con Speranza già confermati; invitato anche il premier; tecnicamente invitata anche Italia Viva, ma è scontato che Matteo Renzi non raccoglierà l'invito (IV non si presenta in Umbria e inoltre l'ex rottamatore è contrario a qualsivoglia intesa strutturale con i grillini). Insomma, "evento di coalizione" a ridosso del voto. Pd, M5s e Leu "in piazza" assieme dopo aver visto le piazze quelle vere, quelle piene, quella di San Giovanni per esempio. Un evento "per spiegare la manovra" ma - toh che caso - in Umbria. Un annuncio, quello di Di Maio, con cui grillini e democratici gettano definitivamente la maschera: ormai stanno insieme, e ci staranno anche in futuro. Anche se un ko in Umbria potrebbe avere conseguenze devastanti per la coalizione.