Giuseppe Conte, una pesantissima telefonata a Silvio Berlusconi: la rivelazione di Gianfranco Rotondi
Basta una telefonata tra Giuseppe Conte e Silvio Berlusconi a cambiare il quadro politico italiano. In un'intervista al Fatto Quotidiano, l'ex Dc Gianfranco Rotondi e spesso influente "consigliere" del Cav dentro Forza Italia suggerisce al premier la strada per diventare "il nuovo Aldo Moro". Leggi anche: "Se oggi lui è premier...". Di Maio, lo sfogo rubato contro Conte "Conte - spiega Rotondi - si richiama ai nostri valori, ha sdoganato la Dc mentre gli altri l'hanno sempre rimossa". Non solo. Di recente, ricorda Rotondi, il presidente del Consiglio "ha incontrato la figlia di De Gasperi, fa riferimento al popolarismo di don Sturzo". Sarebbe dunque giunto il momento di "fare la democrazia dei cristiani" anche perché "se uno inizia con Moro e finisce con l'Appello ai liberi e forti di Sturzo, alla fine dovrà tradurre tutto con due parole". Quali? "Solidarietà nazionale": "Sono un Dc di rito berlusconiano - conclude Rotondi -, sono un grande estimatore del presidente del Consiglio. Chiami Berlusconi e diverrà il nuovo Moro, intorno a lui si formerà una nuova solidarietà nazionale".