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Luigi Di Maio, la rivolta nel Movimento 5 stelle: "Riorganizzazione? Decide sempre lui"
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Nel Movimento 5 stelle c'è una rivolta in corso contro Luigi Di Maio. Molti big grillini hanno disertato l'evento pentastellato in polemica con il loro capo politico (Di Battista, Paragone, Lezzi, Giulia Grillo e pure Danilo Toninelli). Il malessere è evidente. Luigi Gallo, vicino a Roberto Fico, di Torre del Greco, apprezza la riorganizzazione ma sottolinea al Corriere della Sera: "Le decisioni sono prese sempre dall'alto. Sei persone dell'organizzazione e della comunicazione le sceglierà direttamente Di Maio. I dodici facilitatori saranno eletti, ma i loro nomi devono passare dal suo vaglio preventivo. I referenti regionali saranno votati su Rousseau, ma poi sarà Di Maio a scegliere tra i più votati. E chi le ha proposte queste regole? Di Maio". Leggi anche: Sta per nascere il partito di Giuseppe Conte. Clamoroso: quell'incontro segreto con la figlia di... Insomma, decide tutto lui. Anche Francesco Silvestri, in corsa per fare il capogruppo alla Camera, dice: "Un riassetto era necessario ma è in ritardo di anni". Paola Taverna pur difendendo Di Maio osserva: "Gira e rigira è sempre colpa sua. Per questo non serve una condivisione di potere, quanto una redistribuzione di responsabilità. Bisogna tornare sui territori".
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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