Roberta Lombardi, il clamoroso colpo di mano. Rivolta M5s, l'antipasto della scissione per Di Maio?
Golpe giallorosso nel M5s. In consiglio regionale del Lazio (non un posto qualunque, visto che in giunta comanda il governatore dem Nicola Zingaretti) Roberta Lombardi viene confermata capogruppo con un vero e proprio colpo di mano. Come riportato dal Tempo, la storica ex portavoce alla Camera dei 5 Stelle si è presentata dimissionaria ma al momento della conta ha fatto pesare doppio il proprio voto. Per se stessa. Cinque preferenze contro la Lombardi dai consiglieri grillini che non voglio patti futuri in Regione tra Pd e 5 Stelle, cinque a suo favore tra cui, appunto quello della Lombardi che a norma di regolamento interno vale per due (chi si ricorda più dell'uno vale uno?). Leggi anche: "Abbiamo fatto un governo col Pd, cosa ci vado a fare?". Paragone, schiaffo a Grillo e Di Maio Ne nasce una guerra di cavilli, con la minoranza dissidente che contesta alla capogruppo di aver violato la norma che impone di far passare una settimana tra le due votazioni nel caso la prima finisca in parità. "Il principio di rotazione - attacca su Facebook la ribelle Valentina Corrado - è stato da sempre un anticorpo del nostro Movimento contro i personalismi e l'accentramento di potere. Il nostro codice etico è chiaro a riguardo ma ieri, qualcosa si è spezzato". Un atto di forza che avviene all'ombra del governo nazionale e che lì potrebbe rivelare i suoi effetti più indesiderati, per Di Maio, sotto forma di ribellioni e scissioni.