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Matteo Renzi twitta in tutte le lingue del mondo contro Erdogan: ego alle stelle
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Che l'ego di Matteo Renzi sia gigante ed ipertrofico non è certo un mistero. Ma la sua ultima "prodezza" su Twitter è di quelle da sottolineare con la matita rossa. Indimenticabile. Già, perché l'ex premier e leader di Italia Viva punta il dito contro l'invasione della Turchia in Siria contro i curdi. E cinguetta: "Chiamiamo le cose con il loro nome: quello di Erdogan è un ricatto. E l'Europa ha il dovere morale di dire no ai ricatti. Noi stiamo dalla parte della libertà, noi stiamo dalla parte dei curdi", conclude. E che c'è di strano? Nulla. Messaggio più che condivisibile. Peccato però che a stretto giro di posta, Renzi, twitti lo stesso identico messaggio in francese, inglese, tedesco e infine spagnolo. Già, è convinto - dall'alto del 4% circa di Italia Viva - di parlare a tutto il mondo: forse è convinto di essere più famoso e influente di Barack Obama. Leggi anche: Il piano di Renzi, chi vuole a Palazzo Chigi al posto di Conte Di seguito la mitragliata di tweet di Matteo Renzi: Chiamiamo le cose con il loro nome: quello di Erdogan è un ricatto. E l'Europa ha il dovere morale di dire NO ai ricatti. Noi stiamo dalla parte della libertà, noi stiamo dalla parte dei curdi pic.twitter.com/nRSqCGJQJ1— Matteo Renzi (@matteorenzi) October 11, 2019 Appelons les choses par leur nom : ce que fait Erdogan est un chantage. Et l'Europe a le devoir moral de dire NON aux chantages. Nous sommes du côté de la liberté, nous sommes du côté des Kurdes.— Matteo Renzi (@matteorenzi) October 11, 2019 Let's call a spade a spade: Erdogan's actions are nothing more than blackmail. And Europe is morally obliged to say NO to blackmail. We stand for freedom. We stand with the Kurds— Matteo Renzi (@matteorenzi) October 11, 2019 Nennen wir die Dinge beim Namen: Was Erdogan tut, ist nichts anderes als Erpressung. Und Europa hat die moralische Verpflichtung, NEIN zu Erpressung zu sagen. Wir stehen für Freiheit. Wir stehen mit den Kurden— Matteo Renzi (@matteorenzi) October 11, 2019 Llamemos a las cosas por su nombre: lo de Erdogan es chantaje. Y Europa tiene el deber moral de decir NO a los chantajes. Nosotros estamos con la libertad, nosotros estamos con los curdos— Matteo Renzi (@matteorenzi) October 11, 2019
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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