Virginia Raggi punta a Palazzo Chigi. "Una follia", come viene liquidata dai 5 Stelle al governo
Ci mancava Virginia Raggi a complicare i giochi a Luigi Di Maio. Come riporta il Messaggero, la sindaca di Roma ha chiesto - via Campidoglio - di avere un posto fisso in Consiglio dei ministri per legge, inserendo il cavillo nella riforma sui poteri speciali della Capitale. A esporsi è stato l'assessore più fidato della Raggi, Antonio De Santis. Un'idea accettata con freddezza, anzi con gelo, negli ambienti governativi grillini. Leggi anche: "I migranti? Per mesi...". Toh, il ribaltone fa convertire la Raggi all'anti-salvinismo "La Raggi in Cdm in modo permanente? È una follia", era il commento lapidario di un esponente di governo "molto vicino al capo politico Di Maio", riporta il quotidiano romano. L'uscita del Campidoglio "non è mai stata concordata e non fa parte del dossier discusso da Raggi sia con Di Maio che col premier Giuseppe Conte". Le residue speranze della Raggi sono affidate al ministro dei rapporti col Parlamento, il grillino Federico D'Incà, che ha ottenuto la delega alle riforme.