Giuseppe Conte e la delega ai servizi segreti, sospetto Lega: "È stata la polizza per il bis da premier"
"Perché Giuseppe Conte continua a tenere la delega ai servizi segreti?". Secondo la Stampa è questa la domanda che Matteo Salvini e i leghisti continuano a porsi in questi ultimi giorni. "Aveva un senso nel precedente governo", ragionano in via Bellerio, dal momento che il premier non si fidava dei salviniani e nel Movimento 5 Stelle non c'erano esponenti sufficientemente esperti. Leggi anche: "Alcune cose molto strane...". Conte e gli 007, cosa non torna a Mario Monti La verità, è la tesi più gettonata, è che "la delega ai servizi è la polizza che gli ha permesso di assicurarsi il passaggio dal Conte uno al Conte Due come fosse una passeggiata". Perché quella delega è una "leva del potere", come spiegato dal direttore di Libero Pietro Senaldi a Omnibus su La7, e consente di avere il polso della situazione a livello diplomatico "non ufficiale". "Da questo punto di vista - dicono i leghisti sempre secondo il quotidiano torinese -, Matteo Renzi ha ragione nel chiedere al premier di mollare la delega. Non sarà certo Salvini a togliere le castagne dal fuoco a Conte, che si trova sul banco degli imputati".