Vittorio Feltri contro Fioramonti e il vescovo di Bologna: "Umiliante sottomissione all'islam"
C' è un bischero che vuole togliere i crocefissi dalle aule scolastiche. Li tolga pure se gli garba, prima di farlo però sarebbe meglio chiedesse il parere non dico degli studenti ma almeno dei genitori. Inoltre: capirei se l' abolizione dei simboli cristiani avvenisse in ossequio della laicità dello Stato. Avrebbe un senso. Farli sparire per compiacere ai musulmani che ci odiano è un atto di sottomissione vergognoso e umiliante. Come si fa a non comprendere che l' Italia per salvare la sua dignità di Paese occidentale è obbligata a difendere la propria cultura e le proprie tradizioni? L' ospitalità è un conto, e va garantita agli stranieri che purtroppo accogliamo senza neppure selezionarli, l' asservimento è altra e deplorevole cosa. Tra l' altro il vescovo di Monreale, auspicando il mantenimento del crocefisso nelle scuole, invece di addurre motivi religiosi, afferma che eliminandoli si farebbe il gioco di Salvini. Come dire: piuttosto che fare il gioco della Lega è meglio agevolare quello degli islamici. Una idiozia del genere non poteva venire che da un alto prelato infognato nella peggiore politichetta. Il quale evidentemente tiene più ai voti che alla spiritualità del suo gregge, che giustamente se ne fotte del suo pastore del cavolo. Almeno spero, promitto e iuro che notoriamente reggono l' infinito futuro. Andiamo avanti nel peggio. In certe zone da sempre si mangiano volentieri i tortellini, per altro ottimi, che contengono un ripieno eccellente a base di carne di maiale. Ora qualcuno, non pochi, ha pensato di prepararne utilizzando il pollo. Perché? I seguaci di Maometto non gradiscono nutrirsi di suini, prediligono il pollame. I produttori di questa leccornia sono padroni di fare ciò che vogliono tuttavia che le loro scelte gastronomiche dipendano dai gusti musulmani, ai quali è obbligatorio assoggettarsi, pare una cazzata mega galattica. Per approfondire leggi anche: Feltri ricorda Oriana Fallaci Magari presto scoprirò che il piatto tipicamente emiliano è più buono con la polpa del galletto che non con quella dell' amato porcello, ciononostante l' idea che a impormelo siano quelli che predicano con i glutei per aria mi disgusta e impone di ribellarsi. Questa più che integrazione culinaria, è una operazione fatta col culo. di Vittorio Feltri