Lorenzo Fioramonti, la Chiesa contro la proposta di togliere i crocifissi dalle scuole: "Un favore a Salvini"
Togliere il crocifisso dalle scuole. È questa la proposta del nuovo ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, che non trova sostegno nella Chiesa. "Togliere il crocifisso dalle nostre scuole darebbe solo manforte a Salvini. L'ex ministro dell'Interno, partendo da qui, farebbe una battaglia contro il governo che, oltre ad aumentare le tasse, lede anche la sensibilità di buona parte degli italiani", dice Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, replicando alle dichiarazioni di Fioramonti che preferiva "non rappresentare nelle scuole una sola cultura ma permettere a tutte di esprimersi". Meglio appendere dunque alla parete "una cartina del mondo con richiami alla Costituzione" aveva detto il ministro. Leggi anche: Papa Francesco, il libro di Nuzzi sui "franchi tiratori" Per l'arcivescovo quella di Fioramonti non sembra una proposta molto popolare: "Non credo che l'istruzione possa migliorare togliendo il crocifisso". Di uguale pensiero anche il Movimento 5 Stelle e, in particolare, Luigi Di Maio: "Il problema della scuola non è il crocefisso". Anche