Un giorno da pecora, Lorenzo Fioramonti si lascia andare: non solo mangia le merendine, ma suona anche
Lorenzo Fioramonti, neo ministro dell'Istruzione, ospite a Un Giorno da pecora, viene preso in giro per la sua proposta di tassare le merendine per finanziare l'aumento degli stipendi degli insegnanti. I conduttori, Geppi Cucciari e Giorgio Lauro gli hanno così portato un vassoio pieno di merendine. Fioramonti, prima di assaggiarne una, ha ricambiato con della sana frutta: "Vi ho portato due mele verdi, come madre natura". Il ministro ha voluto subito precisare:"Probabilmente nessuna di queste merendine che mi avete offerto verrebbe intaccata dalla tassa, perché stiamo parlando di prodotti ad alto contenuto zuccherino, in particolar modo confezionati. Quindi probabilmente nessuna di queste ne farebbe parte. Le merendine nel mirino sono quelle che al supermercato sono ad altezza di bambino". E ancora: "Mangiate cose fatte in Italia, se vogliamo fare i sovranisti. Non capisco chi getta le merendine da un palco di un comizio, merendine che molto spesso vengono dall'estero. Io avrei dato dei panino con la mortadella, la crostata della nonna, o della mozzarella di bufala, ad esempio” spiega in riferimento al gesto di Matteo Salvini. Poco dopo in trasmissione il ministro è stato invitato a suonare l'ukulele. "Non sono io, è mio figlio a suonarlo", spiega a Giorgio Lauro che lo incalza: "È stato Gianrusso a dircelo...". In diretta su @Radio1Rai #ugdp il Ministro @lofioramonti si mangia una merendina, gentilmente offerta dai due Simpatici @giorgiolauro e @GeppiC! pic.twitter.com/5vlkMGJYrE— Un Giorno da Pecora (@1giornodapecora) September 30, 2019