Serse Soverini, prodiano di ferro, va con il Pd. Dopo la Lorenzin, altro colpo mortale a Renzi in Parlamento
Dopo Beatrice Lorenzin aderisce al Pd anche Serse Soverini, deputato storicamente vicinissimo a Romano Prodi, fino a oggi iscritto al Gruppo Misto. "Negli ultimi tempi, soprattutto in quest'ultimo mese, c'è qualcosa di diverso, con Nicola Zingaretti. È emerso un profilo più inclusivo e aperto del partito. Questo mi ha convinto che per tenere fede al progetto di centrosinistra configurato nel 2018 dovevo prendere la tessera del Pd", spiega in un'intervista al Corriere della Sera. Leggi anche: "Siamo avversari, ma...". Renzi, sms a Salvini nei giorni della crisi. Retroscena: doppia pugnalata "La mia è una storia ulivista - sottolinea -. Ero sul pullman di Prodi nel '95 e poi sono stato suo assistente a Palazzo Chigi. La nascita di un partito come quello Democratico era l'orizzonte che mi prefiggevo fin dall'inizio". Altra brutta notizia per Matteo Renzi: la sua Italia Viva è nata per attrarre personalità moderate e di centro, ma pare finora riuscire a pescare solo nel bacino renziano. Peraltro, con rifiuti a sorpresa.