Lucia Borgonzoni, il suicidio del M5s: per fermare lei e Salvini candidato senza simbolo in Emilia Romagna

Più che una desistenza, una resa. Per fermare Lucia Borgonzoni, candidata di Matteo Salvini e della Lega alla Regione Emilia Romagna, e salvarsi da una debacle sempre più probabile (almeno stando ai sondaggi), il Movimento 5 Stelle starebbe pensando a presentarsi alle prossime regionali nella roccaforte rossa con un candidato senza simbolo ufficiale del Movimento. Una lista civica, quasi a-politica, che di fatto aprirebbe un'autostrada alla vittoria di Stefano Bonaccini, governatore uscente e uomo forte del Pd a Bologna. Leggi anche: "La mia presenza contro Carola Rackete bloccata all'ultimo". La Borgonzoni smaschera compagno Formigli Di fatto, come rivela il Corriere della Sera, è la versione emiliana dell"'accordo replicabile" (parole di Dario Franceschini) tra dem e 5 Stelle già messo in piedi per le imminenti regionali in Umbria, anche se in quel caso l'idea è di affidare a un civico la candidatura della stessa alleanza elettorale giallorossa.