Lucia Borgonzoni, ribaltone con lo zampino della Meloni? Il sondaggio che può costarle caro

Lo scenario su Lucia Borgonzoni e la Lega in Emilia Romagna è a tinte fosche, forse ancora più nere visto che a dipingerlo è Repubblica. Secondo il quotidiano diretto da Carlo Verdelli i sondaggi verso le regionali per Matteo Salvini segnerebbero qualche battuta d'arresto, riaprendo addirittura la questione della candidatura alla presidenza. Proprio la Borgonzoni, senatrice leghista nome forte del Carroccio nella regione rossa, potrebbe non essere più l'avversaria del dem Stefano Bonaccini anche se la diretta interessata, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, smentisce.  GUARDA IL VIDEO - "Parlateci di Bibbiano". La Borgonzoni si toglie la giacca in aula, caos al Senato Una voce clamorosa, da inquadrare in una logica nazionale. Prima dell'Emilia, ci saranno le regionali in Umbria dove si potrebbe testare la tenuta del nuovo fronte "civico" Pd-M5s contro Salvini. Una sconfitta della Lega potrebbe riaprire il "cantiere" centrodestra, con Giorgia Meloni in pressing per una candidatura unitaria. Sul tavolo della leader di Fratelli d'Italia, rivela Repubblica, c'è "l'ultimo sondaggio, che attesterebbe un vantaggio di ben 9 punti del governatore uscente Bonaccini sulla ex sottosegretaria schierata dal leader della Lega". Lui al 45%, la Borgonzoni ferma al 36%, nonostante il sostegno di tutto il centrodestra. "Se le cose stanno così - avrebbe intimato la Meloni - io preferisco perdere con uno di destra come Galeazzo Bignami, almeno porto a casa qualche consigliere in più". Nome pesante: ex forzista (oggi in FdI) e re delle preferenze nel centrodestra bolognese e non solo. Salvini, per ora, difende a spada tratta la sua candidata ma la situazione appare più fluida e imprevedibile che mai.