Brunello Cucinelli, cosa ha detto a Di Maio: "Ma voi lo pensate davvero?". Pd e M5s, doccia gelata
Il colloquio cordiale tra l'imprenditore umbro Brunello Cucinelli e il leader del M5s Luigi Di Maio nasconde, tra le righe, una doccia gelata per il grillino, che sperava di aver trovato il candidato governatore adatto al "patto civico" con il Pd per le delicatissime regionali in Umbria di ottobre. Cucinelli, con garbo ma con fermezza, ha declinato l'offerta. "Sono onorato che qualcuno abbia pensato a me per la candidatura alla presidenza della regione Umbria, ma non c'è alcuna possibilità che questo accada", spiega il diretto interessato al Corriere della Sera. Leggi anche: "Ora finalmente...". Paragone agente provocatore: così farà saltare in aria Pd e M5s "Sono un imprenditore e voglio continuare ad essere un imprenditore. Luigi è stato molto carino: mi ha telefonato e mi ha detto se poteva venire a trovarmi. Io ero onorato che il capo di un movimento così importante me lo chiedesse". Le speranze di Di Maio (e del Pd) sono state troncate sul nascere: "Gli ho detto scherzando: c'è bisogno di ringiovanire la politica e voi state pensando a un 65enne come me? Poi l'unica cosa che mi sono sentito di consigliargli, avendo lui quasi l'età delle mie due figlie, è di credere come faccio io nella bella politica". Alla domanda se abbia in mente qualcuno da consigliare a Pd e 5 Stelle, Cucinelli glissa: "L'importante è che sia una persona perbene. Chiunque sarà, io poi sarò felicissimo d'incontrarla, di mettermi a disposizione, di confrontarmi. Di sicuro, l'Umbria adesso ha bisogno di speranza, non di avere paura".