Riccardo Fraccaro senza delega ai Servizi minaccia le dimissioni: "A queste condizioni, mi faccio da parte"
Nel governo bis di Giuseppe Conte c'è una casella tanto bramata: è la delega ai Servizi segreti. Il premier non intende in alcun modo cederla ad altri, mentre Luigi Di Maio vorrebbe affidarla a Riccardo Fraccaro. Proprio quest'ultimo aveva minacciato le proprie dimissioni: "A queste condizioni, mi faccio da parte" riferisce Repubblica. Forse Fraccaro vuole evitare di trovarsi nel mezzo di una faida tra cinquestelle, ma la sua mossa potrebbe rappresentare una prima granata sulla fragilissima alleanza tra M5s e Pd. Leggi anche: Cinque Stelle e Pd, le riunioni riservate di Luigi Di Maio e Draio Franceschini. Alleati separati in casa Non ci sono solo i Servizi e i sottosegretari alla Presidenza. Intanto il premier chiede di chiudere la partita "il prima possibile", promettendo anche un consiglio dei ministri per ogni giovedì: "Non possiamo tirarla per le lunghe mentre ci accusano di pensare alla poltrona". Il Pd però deve fare i conti con molte candidature per i 17 o 18 posti a disposizione, mentre i grillini sono impantanati nel "metodo Di Maio", che prevede una "cinquina" di nomi per ogni ministero. Tra i più irritati, Stefano Buffagni, che ambisce a una riconferma.