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Di Maio, altro rospo da ingoiare: il Pd vuole Emanuele Fiano sottosegretario all'Interno. Ma Conte sa che...?
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Dopo la richiesta di Andrea Orlando di ripensare alla riforma della giustizia, l'annuncio del ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, di completare le grandi opere, a esasperare i parlamentari del M5s ci sarebbe la nomina del deputato dem Emanuele Fiano come sottosegretario all'Interno. Il motivo non è tanto l'anti-salvinismo militante dell'esponente del Pd milanese, ma è semmai da pescare dal passato. Nel 2016 - ricorda Il Secolo d'Italia di Francesco Storace -, il M5s stava facendo i conti con uno scandalo che vedeva coinvolto il fondatore. Leggi anche: Pd e M5s, la trattativa che resuscita i vecchi ministri Deputati e senatori del M5s denunciarono una sorta di attività di spionaggio ai loro danni portata avanti da Gianroberto Casaleggio, reo di possedere le credenziali per accedere alle loro caselle e quindi di controllare la loro posta. Casaleggio e il figlio Davide hanno sempre smentito, ma Fiano non perse l'occasione di polemizzare. In un tweet scrisse: "Si spiano con il denaro dei contribuenti, decidono a casa Casaleggio nessuno sa chi e cosa e parlano di democrazia? La faccia come il culto". Una frase che ha spinto Casaleggio alla denuncia, rimasta però congelata in quanto il piddino è protetto dall'immunità parlamentare. Denuncia però che i grillini non si sono dimenticati.
Dai blog
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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