Diego Fusaro scarica il M5s: "Rousseau da ridere e piangere", un traumatico addio
Oggi, forse, Diego Fusaro è più leghista che grillino. Per certo, il filosofo non tollera il Pd. Lo stesso Pd che, oggi, sta per allearsi con i pentastellati. E lo scoramento di Fusaro emerge tutto in un tweet, consegnato al social poco prima che chiudessero le urne virtuali della piattaforma pentastellato. "Al netto di tutto - scriveva il filosofo -, fa ridere (e insieme piangere) che il nome del grande Gian-Giacomo Rousseau, l'autore del Contratto Sociale e dell'Emilio, sia divenuto il nome di una piattaforma privata". Parole con le quali, seppur non in modo esplicito e diretto, Fusaro pare prendere definitivamente le distanze dal M5s. E un tempo, questa invece è una certezza, il filosofo era più vicino ai pentastellati che al Carroccio. Leggi anche: Migranti, Diego Fusaro e la vergogna nascosta delle Ong Di seguito il tweet di Diego Fusaro: Al netto di tutto, fa ridere (e insieme piangere) che il nome del grande Gian-Giacomo Rousseau, l'autore del "Contratto sociale" e dell'"Emilio", sia divenuto il nome di una piattaforma privata.— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) September 3, 2019