Nicola Zingaretti, una legge elettorale per cancellare le Lega di Matteo Salvini?
Nicola Zingaretti e il premier incaricato Giuseppe Conte stanno trattando sui nomi che entreranno a far parte del governo giallo-rosso. Il segretario dem ha già incassato la prima vittoria: la rinuncia di Luigi Di Maio al ruolo di vicepremier. Proprio come voleva lui: non ci sarà alcun vicepresidente del Consiglio. Ma Zingaretti ha anche un altro obiettivo: cancellare con un colpo di spugna e definitivamente sia il leader dei Cinque stelle sia Matteo Salvini e la Lega. Leggi anche: Renzi fa il bullo da Mentana: "Prima gli italiani lo dico io", scippa lo slogan a Salvini Del resto, rivela il Messaggero in un retroscena, ora nei panni del garante del nuovo patto c'è Beppe Grillo: Di Maio, spiega un dirigente del Pd, "è stato messo all'angolo proprio dal suo Movimento. Noi non c'entriamo. Ora la partita è a due". E Zingaretti affronterà tutto con Conte anche se sa benissimo che sulle nomine c'è da tenere in considerazione la regia del Quirinale sui ministeri chiave: Interni, Economia, Difesa ed Esteri. Ieri 2 settembre al tavolo a palazzo Chigi alla presenza dei capigruppo del Pd e del Movimento 5 Stelle si è parlato di come sterilizzare la clausole di salvaguardia dell'Iva, della riforma sul salario minimo, del taglio del cuneo fiscale, della riforma costituzionale con la riduzione del numero dei parlamentari e la revisione dei regolamenti. Ma soprattutto si è parlato di una nuova legge elettorale in senso proporzionale. L'obiettivo del Pd è far fuori Salvini ed evitare che alle prossime votazioni possa avere la golden share del governo. Una mossa che Zingaretti covava da tempo e che ha dato il via al patto con i 5 Stelle: "Ora Salvini verrà ridimensionato. E' iniziata la nostra riscossa", gongola un big del Pd.