M5s, la scheda del voto su Rousseau: il dettaglio-bomba, qui può saltare tutto davvero
L'inciucio tra M5s e Pd scricchiola, eccome. Non solo per le ultime mosse di Luigi Di Maio, il quale continua ad alzare la posta e, soprattutto, lancia Alessandro Di Battista come ministro per le Politiche europee. Nome indigeribile per l'universo-mondo, quello di Dibba, figurarsi per i democrat. Insomma, questa mossa del capetto politico grillino pare propedeutica al far naufragare la trattativa con la sinistra. Ma non è tutto. Sullo sfondo, come è arcinoto, si staglia il voto sulla fantomatica piattaforma Rousseau, con cui i grillini sono chiamati ad esprimersi sull'alleanza con lo storico nemico, il Pd. I 115.372 aventi diritto al voto saranno chiamati ad esprimersi dalle 9 alle 18 di domani, martedì 3 settembre. E sulla scheda con cui viene proposto il quesito si palesa un clamoroso indizio circa il fatto che ora, probabilmente, lo stato maggiore M5s - da Davide Casaleggio in giù - avrebbe cambiato idea sull'inciucio. Già, perché la domanda viene posta così: "Sei d'accordo che il Movimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?". Domanda chiarissima, insomma. Ma soprattutto, tra le risposte figura prima il "no" e poi il "sì". Come a suggerire che il "no" sia la soluzione favorita. In maniera molto sospetta, i tecnici poi sono intervenuti per invertire il quesito, quasi ad aumentare i dubbi: che la posizione potesse incidere troppo sul voto? Come dire, excusatio non petita... Leggi anche: Alessandra Sardoni, soffiata su Rousseau e Mattarella Ma non è tutto. Come l'atteggiamento sia diverso rispetto ai tempi dell'alleanza con la Lega lo dimostra anche quanto la domanda sia esplicita, sintetizzabile in: "Volete andare al governo col Pd?". Ai tempi dell'intesa col Carroccio, infatti, la domanda recitava: "Approvi il contratto del governo del cambiamento?". Insomma, la Lega non veniva neppure nominata. E, soprattutto, il "sì" precedeva il "no". Rousseau, insomma, era pronta a far naufragare l'esecutivo-horror.