Luca Zaia, in Veneto Pd e M5s uniti? Anche qui l'alleanza fallisce: lo schiaffo dei grillini ai dem
"Con una buona sintesi, specie se a Roma nascerà un governo rossogiallo, non possiamo escludere a priori un dialogo con i cinquestelle". Con queste parole il Pd ha messo le mani avanti in attesa degli sviluppi a Palazzo Chigi e si è aperto a una possibile intesa col M5s anche dalle parti di Venezia. Obiettivo? Allargare, come spiega ItaliaOggi, il più possibile la coalizione che sfiderà il governatore leghista Luca Zaia alle elezioni regionali del 2020. Tra i vertici dei pentastellati, però, regna lo scetticismo. Leggi anche: Feltri, siamo alla guerra con gli immigrati per conquistare le briciole dello Stato "Non preocorriamo i tempi, né mettiamo il carro davanti ai buoi, ma è indubbio che noi sappiamo di doverci presentare agli elettori con uno schieramento che sia il più ampio possibile, che guardi sia a destra, sia a sinistra", ha spiegato il responsabile dei dem, Alessandro Bisato . E ancora: "I temi su cui far convergere la campagna elettorale devono essere quelli relativi al socio-sanitario, alla non autosufficienza, all' ambiente e alle infrastrutture. In effetti sono temi con cui si può ragionare con i cinquestelle, mettendo in campo la politica per trovare la mediazione e non fermandosi davanti ai no". Eppure i dem hanno fatto i conti senza l'oste: "Un'alleanza col Pd anche alle regionali? Per me è no", ha detto al Corriere del Veneto il leader dei grillini locali, Jacopo Berti.