Claudio Durigon bombarda Pd e M5s: "Non credo si dimetteranno", governo anatra zoppa
"Penso che rimarranno a fare i presidenti di commissioni". Così il sottosegretario uscente al Lavoro della Lega Claudio Durigon, che con la sottosegretaria uscente al Mibac Lucia Borgonzoni ha incontrato il colloquio con il premier incaricato Giuseppe Conte, ha parlato dell'ipotesi di dimissioni dei presidenti di commissione leghisti. Leggi anche: Colpo mortale nel giorno della fiducia. Retroscena pazzesco: fanno fuori Conte in aula? "I presidenti di commissione sono quelli delle Camere di Fico e Casellati, non devono dimettersi - ha aggiunto -. Sono stati votati, come io ho votato Fico, pensate un po'". La conferma dei presidenti di commissione rappresenta l'arma più efficace in mano a Matteo Salvini, con esponenti come Claudio Borghi in commissione Bilancio alla Camera e Alberto Bagnai in Commissione Tesoro al Senato in grado di condizionare l'iter dei decreti legge, in qualche modo arenare o "snaturare" interi provvedimenti. Di fatto, un Vietnam parlamentare che potrebbe far saltare in aria la già fragile maggioranza Pd-M5s, riducendo un governo alla più classica "anatra zoppa".