Cerca
Logo
Cerca
+

Antonio Misiani o Roberto Gualtieri nuovi ministri Pd dell'Economia. La prova: ci vogliono rovinare di tasse

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Altro che idee o programmi. Come sempre, con gli inciucio, a farla da padrone sono le poltrone. Dato per superato il veto su Giuseppe Conte premier ("è nato un nuovo leader M5s", sottolineano fonti Pd), i Dem chiederebbero per loro un vicepremier unico e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Non sarebbe comunque il segretario Pd a fare il numero 2 di Conte. Nicola Zingaretti avrebbe deciso, infatti, di restare al Nazareno e alla presidenza della Regione Lazio. La scelta, allora, potrebbe ricadere su Andrea Orlando, Dario Franceschini o Paola De Micheli. Ma non sono esclusi colpi di scena dell'ultima ora. Leggi anche: "Chi sono gli sponsor di Conte": Antonio Socci profetico nel gennaio 2019: la prova del complotto Quanto alla squadra al Pd andrebbe il ministero dell'Interno (in pole Franco Gabrielli), l'Economia (rimane caldo il nome di Misiani, ma i dem per il Mef e la riforma monstre da fare in autunno sarebbero alla ricerca di una figura già avvezza alle dinamiche con l'Ue e la scelta cadrebbe sull'eurodeputato Roberto Gualtieri), gli Esteri (forse a Paolo Gentiloni), il Lavoro (si parla di Tommaso Nannicini). Nella compagine dem, in qualche casella, dovrebbe esserci posto anche per Rosato e Marcucci o Guerini in quota Renzi, Serracchiani o Delrio in area Martina.

Dai blog