M5s e Pd trattano nello stanzino, retroscena dalla Camera: "A cosa assomigliavano i grillini"
Tra M5s e Pd si tratta per formare il governo, anche se il clima tra gli sherpa è di cautela. Né ottimismo né pessimismo, semmai imbarazzo. Nel tardo pomeriggio di venerdì, prima della cena tra i leader Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, in un ufficio dei grillini a Montecitorio si incontrano le rispettive delegazioni: Stefano Patuanelli, Francesco D'Uva e i loro vice Silvestri e Perilli per il Movimento, Andrea Orlando, Graziano Delrio e Andrea Marcucci per i dem. GUARDA IL VIDEO - "Nulla di insormontabile". Nel Pd credono al governo con i 5 Stelle Entrano tutti senza clamori, da ingressi separati e utilizzano poi un passaggio interno, spiega il Corriere della Sera. Chi è riuscito a sbirciare da vicino assicura: "I grillini sembravano tifosi della Roma costretti, contro natura, ad andare in curva Nord con la sciarpa biancoazzurra della Lazio al collo". Non il migliore stato d'animo per cominciare una partita difficilissima, con più rischi che vantaggi.