Silvio Berlusconi, il retroscena su Gianni Letta: "Per chi lavora?". Clamoroso dubbio: sospetti e depistaggi
"Per chi sta lavorando Gianni Letta?". A chiederselo, sibillino e malizioso, è Francesco Verderami nel suo retroscena sul Corriere della Sera. Si parla ovviamente di crisi, di strategie, inciuci e contro-inciuci. Protagonisti Lega, M5s e Pd, con Forza Italia apparentemente alla finestra. Leggi anche: Renzi e Pd in ginocchio dalla Carfagna. Scenario clamoroso: "25 senatori azzurri..." Dopo aver prospettato lo scenario di voto anticipato e alleanza con Matteo Salvini, dalle parti di Silvio Berlusconi una volta visto come il Capitano si sia incartato nella crisi parlamentare hanno iniziato a frenare. E in Parlamento ora girano voci incontrollate. Anche perché si gioca molto sui depistaggi. "Come quello di uno dei massimi esponenti del Pd - suggerisce Verderami -, che l'altro giorno si lamentava per l'assenza di Berlusconi. Ci fosse stato anche lui a sostenere la nostra operazione...". In realtà, è la tesi di Verderami, il Cav si è affidato come sempre al suo storico consigliere e braccio destro. È proprio Letta a parlare, assiduamente, con gli esponenti renziani per capire come risolvere la situazione. E potrebbe non essere buona, per Salvini.