Bruno Vespa: "Salvini, senza un governo compatto la manovra coraggiosa non si fa: a quel punto vai alle urne"
"Fatto 100 il prodotto interno lordo 2007 dei quattro principali paesi europei, oggi l'Italia è a 96, la Spagna a 100 (quindi ha recuperato tutto), la Francia a 110, la Germania a 115.Fossi al vertice del governo, guardando la tabella pubblicata dal New York Times, uscirei di casa ogni mattina con l'idea fissa di renderla meno imbarazzante". Bruno Vespa commenta così, sulle pagine del Giorno, la situazione economica italiana. "Sarebbe sciocco però addebitare solo ai gialloverdi tutto questo. Con la crisi siamo precipitati fino al 2013, ma da quando abbiamo cominciato a risalire la nostra marcia è stata sempre lentissima, mentre gli altri scattavano. Dal 'governo del cambiamento' è perciò lecito aspettarsi il cambiamento che finora non si è avuto e che renda quella curva un pochino meno umiliante". Leggi anche: Sondaggio Pagnoncelli, la verità su chi vuole andare al voto Come? "Sono noti a tutti i nostri punti deboli: tasse troppo alte, costo del lavoro troppo caro, investimenti troppo lenti, burocrazia esasperante, giustizia spesso inefficiente e talvolta imprevedibile. Si aggiunga un tasso di conflittualità governativa che non ha precedenti nella storia repubblicana e che certo non incoraggia gli investimenti. O manovra coraggiosa o si vota, dice Salvini. Il coraggio, a nostro avviso, va commisurato alla crescita: all'Italia serve una svolta che corregga la curva da incubo che abbiamo illustrato". Ma una manovra coraggiosa - per il giornalista - è impossibile senza un governo compatto: "Allora, o avviene un miracolo e ci si mette d'accordo o è meglio andare al voto anticipato, come sembra chiedere la maggioranza degli italiani".