Sondaggio Swg, Rado Fonda: "La ragione per cui la Lega di Matteo Salvini vola"
Continua a crescere il consenso verso la Lega di Matteo Salvini, tiene il Pd di Nicola Zingaretti mentre perdono il Movimento 5 stelle di Luigi Di Maio e Forza Italia. E' quanto emerge dall'ultimo sondaggio Swg che dà il Carroccio al 38 per cento (+0,2), il Pd al 22,7 (+0,5), il M5s al 17,3 (-1,2). Male anche Forza Italia ora al 6,6 per cento (-0,1). Bene invece Giorgia Meloni con Fratelli d'Italia che sorpassa Silvio Berlusconi. Ma a cosa sono dovute queste variazioni? Secondo Rado Fonda, direttore di ricerca di Swg, riporta La Repubblica, gli elettori "premiano la coerenza della Lega, e penalizzano la 'confusione' in casa Pd, M5S e Forza Italia che si trovano in una posizione-limbo". Salvini prosegue la sua volata perché "il Carroccio sta mantenendo le posizioni della campagna elettorale con coerenza agli occhi degli elettori, in parte in quanto approfitta di una situazione di debolezza di tutte le altre forze politiche che non hanno un leader forte che possa competere sul piano comunicativo con Salvini. E che hanno il problema di doversi ricollocare politicamente trovandosi in una posizione poco chiara, confusa agli occhi degli elettori che non riescono a capire dove quelle forze politiche stiano andando". Leggi anche: Salvini inarrestabile: così la Lega raggiunge il 38%. Il sondaggio di Mentana che fa paura ai grillini Il Pd che vive un buon momento al momento non ha però "margini di crescita. Ciò è dovuto al fatto che ha rimandato in autunno la definizione del nuovo corso e del cambiamento politico, per cui rimane un partito percepito con una linea politica confusa, non chiara". I Cinque stelle pagano invece "l'inversione a U sulla Tav. Non è una questione strettamente legata alla tratta Torino Lione in sé, quanto piuttosto una questione di principio. Rispetto alla linea politica della campagna elettorale, è in fatti un altro segnale di arretramento , di inaffidabilità". Stesso discorso per gli elettori di Forza Italia "che non sanno più dove stia andando il partito" e "se il leader sia ancora Berlusconi".