Pd, riunione carbonara: non solo Matteo Renzi, chi è pronto a lasciare il partito
Fino ad ora si pensava che a fuggire dal Pd ci pensassero i renziani, ma se a darsela a gambe levate ci fossero invece i centristi cattolici? A discuterne proprio loro durante una riunione un po' carbonara, tenuta segreta e a porte chiuse, nella sede dell'Anci a Roma. Presenti - svela Il Fatto Quotidiano - Bruno Tabacci, Pier Ferdinando Casini, e pure Giuseppe De Mita, figlio di Ciriaco. Non solo, all'incontro c'erano anche gli ex parlamentari Giorgio Merlo, Gianluca Susta e Lucio D'Ubaldo. In tutto una trentina di persone, tra le quali spunta anche l'invito dell'azzurra Mara Carfagna (probabilmente con l'intento di avere un interlocutore in futuro). La vicepresidente della Camera ha però disertato per restare tutto il giorno a Montecitorio. Leggi anche: Calenda, l'ammissione: "Stiamo perdendo consensi, serve cambiare" "Il problema è che Zingaretti di tutto questo mondo sembra fregarsene, ha sterzato il partito a sinistra e tutti gli ex popolari sono in grande sofferenza", racconta un esponente politico presente alla riunione. Poi ancora: "O il Pd si mette in pista per recuperare il rapporto con il mondo dell'associazionismo cattolico e delle reti bianche oppure, se ci fanno sentire ospiti sgraditi, stare nel partito non ha più senso", continua la fonte di Travaglio. L'invito a Zingaretti è più chiaro che mai: dare rappresentanza a quel mondo escluso dai vertici dem.