Matteo Salvini al telefono con Di Maio: "Avete fatto male i calcoli". Ricatto grillino, ricostruzione bomba
"Avete fatto male i calcoli". La telefonata "della tregua" tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio di giovedì notte, quando la crisi sembrava imminente, non ha smussato certi angoli decisamente pericolosi contro cui potrebbe andare a sbattere la maggiorana. Anzi, è servita al leader della Lega per chiarire che non accetterà più il gioco sporco dell'alleato grillino: "Se pensate di poter tornare ad attaccarmi su tutto, adesso che si è chiusa la finestra elettorale per votare a settembre, avete fatto male i calcoli", avrebbe avvisato Salvini, secondo la ricostruzione del Messaggero. Leggi anche: "Noi faccia pulita, gli altri...". Toninelli salvato da Conte? Si fa fuori da solo: insulti alla Lega "Per me non ci sono finestre. Si può votare quando decido io". L'altra condizione, di cui però per il momento né Di Maio né il premier Giuseppe Conte sembrano tenere conto, è "finirla con i no". Salvini si riferisce a sblocca cantieri, grandi opere, autonomie. Poche ore dopo, ecco la nuova frenata su queste ultime che ha fatto infuriare i governatori Zaia e Fontana. Leghisti, e di questo Salvini dovrà invece tenere conto.