Luigi Di Maio "pazzo come tutti i grillini": Lega, paura per il piano kamikaze del capo politico M5s
Nella Lega c'è molta rabbia contro il premier Giuseppe Conte e contro Luigi Di Maio. Il primo, si mormora tra i fedelissimi di Matteo Salvini, "poteva tranquillamente stare zitto, visto che non era nell'occhio del ciclone", il secondo "è pazzo come tutti i grillini. Nel giustizialismo e nella caccia alle streghe ci sguazza: sembra che in aprile siano stati i funzionari del ministero dello Sviluppo, su ordine di Di Maio, a denunciare Siri per la vicenda Arata...", riporta il Messaggero in un retroscena. Ma oltre alla rabbia c'è anche un grandissimo timore. Per la prima volta Salvini non sembra più il Capitano invincibile (sul caso Savoini ha forse sottovalutato la quantità di foto che giravano sui social) e Di Maio ora vuole giocare la sua partita contro il leader delle Lega da una posizione di forza: "Siamo sicuri che i 5Stelle stiano aspettando il prossimo sondaggio", dice una alto dirigente del Carroccio, "e visto che già adesso stanno creando le condizioni per scaricarci, se la Lega dovesse risultare in calo potrebbero lanciare l'attacco finale. Non è affatto da escludere che siano loro ad aprire la crisi sulla questione morale, per poi fare un governo di unità nazionale con Pd e Forza Italia contro quelli che additerebbero come gli amici di Putin. C'è solo da sperare che sia Matteo a giocare d'anticipo aprendo la crisi, su un incidente sul decreto sicurezza bis o sulla flat tax". Leggi anche: "Glielo sconsigliai di andare, gli audio non sono finiti". L'amico di Salvini avvisa: Metropol, bomba in arrivo Del resto, dall'entourage di Di Maio fanno sapere: "Sanno tutti che probabilmente questo governo non durerà oltre la prossima primavera. Ebbene, Di Maio potrebbe anticipare i tempi e decidere di puntare alle elezioni sventolando la bandiera dell'onestà, contro il sovranista che ha perso credibilità: Salvini non difende gli interessi degli italiani, ma si fa gli affari suoi battendo cassa a Mosca. In più il Pd si troverebbe in una situazione del tutto marginale e ancora in fase di riorganizzazione".