Matteo Salvini smonta la sinistra: "Che vento, speriamo non venga dalla Russia altrimenti..."
La prende sul ridere, Matteo Salvini. Mentre quotidiani e social mettono sul banco degli imputati la Lega, per l'indagine su Gianluca Savoini a proposito dei presunti fondi russi al Carroccio (mai arrivati a destinazione), il segretario e vicepremier pubblica una foto direttamente dalla spiaggia di Rimini: "Mamma mia che vento! Speriamo che non arrivi dalla Russia, altrimenti partono altre cinque inchieste sulla Lega", scherza Salvini prima di pubblicare pure un video dal sapore malinconico. La linea difensiva del Capitano, per ora, è chiara: prendere le distanze da Savoini. Molti, nella Lega, dal tesoriere Centemero a Claudio Borghi, lo definiscono un "chiacchierone", ai limiti del "millantatore". Anche Salvini ha ribattuto alle accuse sostenendo di non essere responsabile per quello che gli altri, soprattutto se non sono della Lega, fanno o dicono. E sulla presenza di Savoini a fianco della delegazione del Viminale a Mosca nell'ottobre 2018 il ministro è categorico: "Non lo abbiamo invitato noi".