Sergio Mattarella e l'azzardo di Salvini: "Chi ci ritroveremo al Quirinale", disastro per Lega e centrodestra
In Parlamento molti parlano di "azzardo" di Matteo Salvini. Anzi, doppio azzardo. Il primo, spiega Augusto Minzolini, è la scelta della Lega di convergere sulla tedesca Ursula Von der Leyen a capo della Commissione Ue in cambio, si spera, di una poltrona (magari alla Concorrenza) per Giancarlo Giorgetti. La seconda, interna e forse ancora più impattante, è legata alla riduzione dei parlamentari approvata in terza lettura ieri dal Senato. Leggi anche: Patto Pd-M5s, la profezia di Bruno Vespa. "Perché ora Salvini rischia grosso" "Dal punto di vista strategico - commenta Minzolini nel suo retroscena sul Giornale - potrebbe rivelarsi un boomerang, perché rischia di diventare un ostacolo per il leader del Carroccio, qualora decidesse di staccare, prima o poi, la spina a questa legislatura". "Salvini - è la tesi della forzista Gabriella Giammanco - non credo voglia far eleggere il successore di Mattarella da questo Parlamento. Con la riduzione dei seggi, infatti, rischia di vedersi sbarrare la strada per le elezioni anticipate da tutti quelli che non avrebbero nessuna chance di essere rieletti". E dunque, come confermato dall'ex segretario Cgil Guglielmo Epifani, deputato LeU, "il partito trasversale del non voto si alleerebbe con il partito di Mattarella, che ha radici tra i piddini e i grillini, che vuole eleggere il successore del capo dallo Stato in questa legislatura". Disastro in vista per Salvini, e nuova beffa per il centrodestra.