Decreto sicurezza bis, la bomba del Pd Fiano sul M5s: "Anche voi da Putin". Terrificante accusa
I grillini sono andati da Putin? Il deputato del Pd Emanuele Fiano, presidente dei dem alla Camera, la butta lì sibillino legando indirettamente il caos sul Decreto sicurezza bis al caso dei "fondi russi" che coinvolge in queste ore la Lega. Leggi anche: "Corruzione internazionale". Al Tribunale di Milano indagine a tempo di record sulla Lega "Nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera si è attuata da parte delle Presidenze una mattanza di circa 260 emendamenti delle opposizioni e anche in parte della maggioranza, ritenuti, per decisione d'imperio delle Presidenze, inammissibili", attacca Fiano, citando anche gli emendamenti su Polizia dello Stato e Vigili del fuoco, di marca leghista, respinti da Fico. Un atteggiamento, quello del presidente grillino, che ha scatenato la reazione rabbiosa della Lega: dal Viminale e via Bellerio parlano di "ostruzionismo burocratico" e di un "problema politico" che ha fermato i lavori nelle Commissioni. "Così la discussione sul Decreto Sicurezza bis, dalla quale sono state escluse le audizioni delle Ong, e in attesa della posizione della fiducia, viene ulteriormente depredata di democrazia e di confronto, impedendo ai deputati di poter adempiere al loro diritto/dovere di dibattito", accusa Fiano, seminando zizzania nella maggioranza. "Certo - conclude velenoso il deputato Pd -, per il Movimento che esprime il Presidente della Camera Fico, e i Presidenti Brescia e Businarolo delle due commissioni, e che si è presentato agli italiani come movimento che avrebbe aperto il Parlamento come una scatoletta, come livello di negazione di democrazia non c'è male. Non vorremmo che fossero anche loro andati a lezione in Russia...".