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Matteo Salvini, lo sproloquio del grillino: "Si sente Maradona ma...", e via di insulti

Maria Pezzi
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Scontro nella maggioranza.  Alle critiche del vicepremier Matteo Salvini, che si è lamentato di essere stato lasciato da solo a gestire la crisi delle navi delle Ong, è arrivata la risposta del sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano (M5s): "Nel tentativo di nascondere l'evidenza, ieri qualcuno è arrivato ad attaccare direttamente i propri colleghi di governo inciampando in una gaffe dietro l'altra”, scrive oggi su Facebook. Poi l'affondo: "Se vuoi fare tutto da solo e non passi mai la palla, se tieni lo sguardo fisso a terra senza accorgerti mai dei tuoi compagni, in porta non ci arrivi mai. Se ti senti Maradona e poi giochi come un Higuain fuori forma è un serio problema, perché di mezzo c'è il Paese. Non si può dire che è sempre colpa degli altri".  Di Stefano, nel suo post, sottolinea: “Nelle ultime 48 ore abbiamo assistito alla fiera dell'ipocrisia. Tutto il mondo concentrato sui 54 migranti della Mediterranea, mentre nella notte ne erano già sbarcati più di 70 a Lampedusa con piccole imbarcazioni. Di fronte a un'emergenza tale le parole non bastano e i nodi vengono tutti al pettine. Ci si aspetterebbe dai colleghi di governo, soprattutto, un po' di rispetto. E invece per qualcuno l'orgoglio sembra essere più forte di qualsiasi altra cosa. Più forte della verità stessa". Per approfondire leggi anche: Salvini accusa il ministro Trenta “Si è chiesto l'intervento della Marina in acque italiane, ma è la Guardia di Finanza a svolgere le funzioni di polizia del mare", aggiunge Di Stefano, "dunque il Ministero dell'Economia, non la Difesa. Ci si è lamentati di non aver ricevuto alcun sostegno, ma è stato il Viminale a rifiutare la proposta della Difesa di trasbordare i migranti a Malta e su questo ci aspettiamo delle spiegazioni”.

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