Mediterranea, fonti del Viminale: "Rifiutano di sbarcare i migranti a Malta, è una provocazione assurda"
"Niente Malta. Mediterranea rifiuta l'offerta del governo italiano, ovvero il trasbordo degli immigrati per condurli a La Valletta, a condizione che in porto entri anche l'imbarcazione della ong Alex". Lo riferiscono fonti del Viminale secondo cui "la risposta di Mediterranea, che inizialmente aveva detto di non essere in grado di arrivare in condizioni di sicurezza fino all'isola, prevede la possibilità di fermarsi, trasbordare tutti gli immigrati su altre imbarcazioni messe a disposizione da Roma o La Valletta e invertire la rotta a circa 15 miglia nautiche da Malta (acque internazionali)". Leggi anche: "I migranti? Problema dell'Europa". La vergogna della Germania: le Ong sono tutte tedesche ma loro si sfilano La situazione, continuano dal ministero dell'Interno, "si è quindi improvvisamente complicata, anche perché il rifiuto a entrare in porto (e quindi ad assoggettarsi ai controlli e alla legge maltese) è considerato dal Viminale una provocazione assurda e una scorciatoia per dribblare le norme di un altro Paese membro dell'Unione europea". Dal ministero di Matteo Salvini si sottolinea che sono state "già portate a terra, in Italia" "14 persone" in condizioni di "fragilità". Eppure, concludono, "Mediterranea pone una serie di condizioni che appaiono finalizzate a sottrarsi a qualsiasi forma di controllo anziché a salvaguardare le persone a bordo. Questa impressione è rafforzata dalla espressa richiesta di essere sottratta a qualsiasi azione coercitiva da parte di Malta o Italia, prefigurando una sorta di impunità".