Antonio Maria Rinaldi: "L'Europa non dà spazio a voci alternative, è come il Nazismo, il Fascismo e l'Urss"
Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega, ci va giù pesante quando si tratta di Europa: "Noi siamo persone democratiche e il nostro obiettivo è il colloquio, ma ci siamo resi conto che questi signori non vogliono colloquiare con noi. E lo hanno dimostrato con metodi che venivano utilizzati in regimi autoritari e dittatoriali di antica memoria. Questi comportamenti ricordano l'Unione Sovietica, il Fascismo e il Nazismo dove non si dava spazio alle voci alternative. Il presidente Sassoli - prosegue - aveva dato un barlume di speranza nel suo discorso di insediamento dicendo che intende dare spazio anche a chi la pensa diversamente, poi dopo poche ore si è rimangiato tutto. Identità e Democrazia farà un'opposizione durissima contro la governance del Parlamento europeo che ha portato avanti una chiusura totale che rasenta la dittatura". Leggi anche: Antonio Maria Rinaldi, la profezia sulla Merkel e Macron "Al di là delle scelte fatte per la guida della Commissione e della Bce, anche il Parlamento europeo ha dato spettacolo di totale anti-democraticità non dando spazio per il ruolo di vicepresidente al candidato del gruppo Identità e Democrazia, di cui la Lega ha la presidenza e che rappresenta il 10% dell'Europarlamento. Avevamo pieno diritto ad avere almeno uno, se non due, vicepresidenti, ma questo non è stato possibile per i giochi del Ppe e del Pse che hanno fatto di tutto per estraniarci, al punto da favorire il Movimento 5 Stelle, che fa parte del gruppo misto, con un accordo sottobanco ideato solo per tagliare fuori i sovranisti. È un fatto gravissimo e un enorme errore politico che dimostra la totale anti-democraticità delle istituzioni europee", attacca Rinaldi in una lunga intervista a affaritaliani.it. Insomma l'europarlamentare è proprio "curioso di sapere che cosa ne pensa Luigi Di Maio che in Italia governa con la Lega mentre in Europa va con comunisti".