Luigi Di Maio affondato dalla Sea Watch. Effetto Carola Rackete: "In molti nel M5s si dimetteranno"
"Altri presto lasceranno il M5s". Luigi Di Maio deve fare i conti con la bomba-Sea Watch. Il blitz di Carola Rackete a Lampedusa, sotto sotto ha fatto felice Matteo Salvini e rinsaldato la sua linea dura e spaccato ancora una volta i 5 Stelle tra governativi (letteralmente muti, e chi come Di Maio ha commentato la vicenda lo ha fatto in maniera molto sfumata e blanda) e duri e puri, assolutamente pro-accoglienza e dunque assai critici con le misure del Viminale. Leggi anche: "Perché la Trenta non parla?". Carola Rackete travolge anche il Movimento 5 Stelle È Paola Nugnes, su Repubblica, a delineare i tempi grami che attendono il vicepremier grillino. La senatrice dissidente è stata espulsa dal Movimento ma un big come Roberto Fico l'ha benedetta ("Sarà sempre una dei nostri") e sicuramente ha ben presente l'umore che si respira nell'ala sinistra dei 5 Stelle. L'atteggiamento del M5s sulla Sea Watch "lo trovo gravissimo - spiega la senatrice napoletana -. E il malessere è grande tra i nostri. Molti in Parlamento intendono dimettersi". La linea legalitaria di Di Maio sui social ("Uno Stato sovrano ha le leggi e le fa rispettare. Punto") ha convinto pochi, attirando anzi le critiche di chi accusa il Movimento di essere semplicemente succube di Salvini. Un film già visto, certo, ma in altri tempi e con altri numeri, in Parlamento e nei sondaggi. E ora con una maggioranza risicata e ballerina ogni defezione (soprattutto al Senato) rischia di mandare gambe all'aria il governo e il futuro politico di Di Maio.