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Matteo Salvini replica al M5s: "Tav? A me piacciono i treni che corrono", zero margini a Di Maio

Davide Locano
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Tira dritto anche sulla Tav, Matteo Salvini, che ai grillini non fa alcuno sconto. "La Tav leggera? Un treno passa sotto la montagna o no. Tertium non datur. A me piacciono i treni che corrono", ha tagliato corto il ministro dell'Interno. E ancora: "C'è un progetto in itinere, spero che la lezione di ieri delle Olimpiadi sia servita", ha aggiunto sornione il vicepremier del Carroccio. "I numeri dicono che l'economia italiana è sana, noi vogliamo crescere, non siamo più nel Medioevo. Facciamo parte di un club, l'Europa, che ci chiede atti di genuflessioni costanti". Restano le parole sulla Tav, un netta replica a quanto avanzato da Laura Castelli in un'intervista a Repubblica. La cosiddetta Tav leggera, appunto, proposta che per inciso aveva sollevato anche le proteste dei grillini più intransigenti e contrari alla Tav. Salvini ha replicato mentre a Parigi si teneva il cda di Telt, società che gestisce gli appalti della Torino-Lione; all'incontro, per la prima volta, partecipava il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, eletto dalla coalizione di centrodestra". Leggi anche: "Salvini un grande, lo ho votato": endorsement di Valeria Marini "Sono qui per dire che il Piemonte vuole la Tav senza se e senza ma" ha spiegato questa mattina prima dell'inizio dell'incontro a cui partecipa anche la coordinatrice del corridoio mediterraneo Iveta Radicova. Come Salvini anche il governatore Cirio ha espresso perplessità circa la versione "mini" del progetto Tav sponsorizzata dai pentastellati. "Si tratta di soluzioni già scartate anni fa - ha detto il presidente - che oggi possono essere solo suggestioni. Non esiste altro progetto che non sia quello che stanno portando avanti Italia, Francia e Europa".

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