Giovanni Toti, caccia ai delusi di Silvio Berlusconi: il piano segreto del governatore
Ma Giovanni Toti vuole candidarsi alla segreteria di Foza Italia con le primarie e senza Silvio Berlusconi o vuole dar vita al suo partito Italia in crescita che andrà in scena il 6 luglio a Roma? Per il momento, riporta il Tempo, si tratta solo di una chiamata della società civile di centrodestra che non si sente rappresentata da alcun partito. Ma in realtà piano piano comincia a prendere i tratti di una "protesi centrista" per Matteo Salvini con cui sostituire Forza Italia già in caso di elezioni anticipate. Leggi anche: "E' un gravissimo errore", rivolta contro Berlusconi: azzurri a rischio scissione "Il tema è che gli elettori ci hanno abbandonato, i dirigenti ci stanno abbandonando e, quindi, Berlusconi dovrebbe assumere la consapevolezza che o si cambia o rischia di fare deperire fino alla morte la sua creatura politica. Cosa che mi auguro non voglia", ripete il governatore della Liguria. Ma la sua intenzione qual è? E Giorgia Meloni, colei che ha già costruito parte della "seconda gamba"? "C'è uno straordinario rapporto, Giorgia ha tutta la mia stima", dice, ma "oggi stiamo lavorando per dare una struttura democratica e una casa a tutto un mondo che ha visto la propria casa assottigliarsi sempre di più, come è accaduto a Forza Italia. Poi dialogheremo con tutti. Ma i percorsi hanno bisogno di tempo". "Già diversi totiani" hanno aderito o sono sulla nostra scia". Toti resta fumoso. Una delle ipotesi è la creazione di un soggetto civico con Toti al Nor e Nello Musumeci al Sud che si allei con la Lega di Salvini e che contenda a Fratelli d'Italia il secondo posto.