Reddito di cittadinanza, l'assegno a un usuraio: il caso che imbarazza Luigi Di Maio e M5s
Un usuraio di Sala Consilina (Salerno) percepiva, come tanti, il reddito di cittadinanza, peccato però che facesse l'usuraio. Il 41enne è stato beccato in flagranza dai carabinieri, mentre estorceva alla sua vittima 200 euro. Dalle indagini condotte da carabinieri di Sala Consilina, guidati dal capitano Davide Acquaviva, è emerso che il pregiudicato aveva prestato ad un ex imprenditore 41enne, originario del Vallo di Diano, 1000 euro, pretendendo dopo tre mesi la restituzione del triplo della somma. Leggi anche: Rapina un benzinaio, "il reddito di cittadinanza non gli basta" La vittima, in passato, vendendo diversi beni propri e dei suoi familiari, aveva saldato allo stesso usuraio un prestito di tremila euro, lievitato nel corso di un semestre a circa diecimila euro. L'indagine, scaturita dalla denuncia della vittima, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro (Potenza). Un caso, questo, che dimostra in modo piuttosto lampante quali possano essere le storture legate al reddito per i i fannulloni fortemente voluto da Luigi Di Maio e M5s.