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Matteo Salvini, altra bomba dei giudici sulla Lega. Vince le elezioni ma non conta: si torna al voto?

Caterina Spinelli
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La giunta sardo-leghista della Sardegna è in pericolo e il ritorno alle urne - spiega il Corriere della Sera - sarebbe "inevitabile". Dopo le regionali del 24 febbraio sono stati presentati quattordici ricorsi. Proprio su due di questi, ieri 12 giugno, si è a lungo discusso. Si tratta della questione "raccolta firme", per cui il ricorso è stato presentato da Antonio Gaia, Pierfranco Zanchetta e Marzia Cilloccu. Tale provvedimento potrebbe far saltare tutti gli otto consiglieri della Lega, due del Misto e cinque dei Progressisti. La notizia arriva poco dopo l'esposto contro il doppio incarico (senatore e presidente della Regione) di Christian Solinas. I 18 consiglieri del centrosinistra hanno infatti presentato un'interpellanza sull'incompatibilità prevista costituzionalmente tra le due cariche istituzionali.  Leggi anche: Regionali Sardegna: trionfa il centrodestra Tornando al ricorso, i tre contestano l'adesione tecnica di alcuni consiglieri a sette partiti non rappresentati in Aula nella passata legislatura. l'obiettivo era quello - secondo i firmatari dell'esposto - di consentirgli di partecipare alle elezioni senza bisogno di raccogliere le firme. L'obiezione è chiara: i "patrocinatori" si sono comunque presentati con le rispettive forze politiche, non con quelle che hanno cercato di aiutare. Un piano per tornare alle urne e imporre la propria giunta?

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