Matteo Salvini, riunione a sorpresa coi vertici della Lega dopo la fumata nera sulla Flat Tax
Dopo la fumata nera in mattinata sulla Flat Tax, Matteo Salvini passa all'azione: in serata ha infatti convocato i ministri della Lega presso la sua abitazione a Roma. Presenti tutti i ministri leghisti e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Bocche cucite, al termine dell'incontro, sui temi al centro del colloquio ma si sarebbe discusso anche del confronto in corso nel governo sulle misure economiche e sulla trattativa con l'Ue sulla manovra. L'unico commento è arrivato su Instagram, dove il leader del Carroccio ha postato la foto dell'incontro. In calce, il commento: "La squadra di governo della Lega, un gruppo di amici con cui abbiamo messo a punto le nostre proposte sulla riforma" tra queste "la riforma fiscale (taglio delle tasse, unica soluzione per combattere l'evasione fiscale, e liberazione di cantieri e opere pubbliche, impianti sportivi nelle periferie compresi)" e anche "l'approvazione dell'autonomia per rendere l'Italia un Paese più moderno, efficiente e responsabile"."Su sicurezza e immigrazione - aggiunge - su lotta alla mafia e alla droga, sempre avanti con la ruspa. Dalle parole, ai fatti!", ha concluso il ministro dell'Interno. Leggi anche: Salvini, agguato in diretta di un gabbiano Al centro della discussione, soprattutto, la Flat Tax, sulla quale il ministro Giovanni Tria si è detto scettico per le coperture. Dopo il vertice della mattina, Salvini ha attaccato la Commissione Ue, bollata come "vecchia e delegittimata, non può imporre sanzioni". Insomma, il ministro dell'Interno promette battaglia ai burocrati di Bruxelles, una battaglia che però fa storcere il naso non solo a Tria, ma anche a Giuseppe Conte, il quale continua a chiedere un pieno mandato nelle trattativa. In comune c'è l'obiettivo: evitare la procedura di infrazione. Differenti, però, le strategia che si vogliono attuare: la Lega vuole usare il pugno di ferro, il fronte trattativista al contrario è pronto al dialogo. Un punto sul quale il governo potrebbe pericolosamente traballare. Visualizza questo post su Instagram La squadra di governo della Lega, un gruppo di amici con cui abbiamo messo a punto le nostre proposte sulla riforma della SCUOLA e UNIVERSITÀ (65.000 insegnanti precari avranno finalmente una cattedra definitiva), sul sostegno ai DISABILI (aumento delle pensioni di invalidità e riconoscimento della Lingua dei Segni), sulla riforma fiscale (taglio delle TASSE, unica soluzione per combattere l'evasione fiscale, e liberazione di CANTIERI e opere pubbliche, impianti sportivi nelle periferie compresi), sulla difesa dei prodotti AGROALIMENTARI italiani e il superamento della direttiva Bolkestein nonostante l'opposizione dell'Unione Europea, sull'approvazione dell'AUTONOMIA per rendere l'Italia un Paese più moderno, efficiente e responsabile, sulla difesa dell'AMBIENTE togliendo dalle strade e alle mafie la gestione e valorizzazione dei rifiuti, sul taglio della BUROCRAZIA e l'efficienza degli uffici pubblici, sulla riforma della GIUSTIZIA per dimezzare i tempi dei processi e modernizzare i criteri di selezione e assunzione di avvocati e magistrati. Su SICUREZZA e immigrazione, su lotta alla mafia e alla droga, sempre avanti con la ruspa. Dalle parole, ai fatti! Un post condiviso da Matteo Salvini (@matteosalviniofficial) in data: 12 Giu 2019 alle ore 10:22 PDT