Ferrara: Renzi rompa con Lettao farà la fine di Veltroni
Per il direttore del Foglio, Valter pagò il sostegno a Prodi. Ora il Rottamatore non ha alternative: deve mandare a casa Enrico
C'è un rischio-Veltroni, per Matteo Renzi. E Giuliano Ferrara, con la verve che gli è propria, sbatte il pericolo in faccia al rottamatore. Il punto di partenza è la puntata di Servizio pubblico di giovedì scorso. Ospiti in studio da Santoro il direttore di Libero Maurizio Belpietro, Marco Travaglio e il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Collegato in video c'è Massimo Cacciari. Che al rottamatore dice di allinearsi con Enrico Letta, perchè rompere col premier per far cadere il governo sarebbe la deflagrazione del Pd. Per Ferrara un consiglio da pazzi. Perchè è la stessa cosa che fece nel 2008 Veltroni con Prodi. Certo, Walter promise mari e monti, la rottura con l'intenibile del pd, rottamazioni, un partito più "liquido". ma poi tenne il cordone a Prodi fino alla fine. E pagò il plebiscito anti-Mortadella afavore di berlusconi. Ora, secondo il direttore del foglio, Renzi corre lo stesso rischio: perchè, dice, Letta non fa politica ma burocrazia europea e rammendi, altro che riforme. Seguirlo fino in fono (almeno fino al 205) sarebbe un suicidio. "Tu lo sai perfettamente - scrive rivolgendosi al Rottamatore - ti prudono le mani ma hai il timore di esporti. Eppure non hai alternative e secondo me devi vincere su questa piattaforma di ribaltone".