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Laura Boldrini, altri insulti contro Matteo Salvini: "Rapinatore ucciso a Ivrea? Ministro cialtrone"

Davide Locano
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In difesa del tabaccaio che ha sparato a un rapinatore moldavo, uccidendolo, in provincia di Ivrea è sceso in campo Matteo Salvini: "Sto sempre dalla parte degli aggrediti", ha detto il ministro dell'Interno nella conferenza stampa che ha seguito il CdM di oggi, martedì 11 maggio. Parole che, come sempre, hanno provocato la violenta reazione di Laura Boldrini. In giornata, le indagini sul caso hanno infatti messo in discussione la dinamica: il tabaccaio potrebbe avere sparato alle spalle del rapinatore, dall'alto. Tanto è bastato per scatenare l'ex presidenta della Camera, che su Twitter ha alzato il ditino: "Le indagini chiariranno quello che è accaduto ad Ivrea. Per ora, ad essere evidenti, sono l'irresponsabilità e la cialtroneria di un ministro che, prima ancora di sapere come siano andate le cose, plaude ed esprime solidarietà a chi spara e uccide", conclude. Insomma, la consueta razione di insulti contro il ministro dell'Interno. Ma d'altronde, è cosa nota, per la Boldrini la ragione appartiene solo e soltanto a lei. Leggi anche: Laura Boldrini, solo chiacchiere: al suo partito dona zero euro Di seguito, il tweet di Laura Boldrini: Le indagini chiariranno quello che è accaduto ad #Ivrea Per ora, ad essere evidenti, sono l'irresponsabilità e la cialtroneria di un ministro che, prima ancora di sapere come siano andate le cose, plaude ed esprime solidarietà a chi spara e uccidehttps://t.co/d75XhK1iXM— laura boldrini (@lauraboldrini) 11 giugno 2019

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