Bondi impallina le colombe:Lupi e Formigoni che delusione,ma la peggiore è la Lorenzin
Il fedelissimo berlusconiano: "Nel partito si è creato un vuoto morale, politico e culturale". L'unico che salva? Quagliariello
Lupi e Quagliariello? Una delusione. Quagliariello, almeno, è sincero. Mentre la peggiore di tutti è la Lorenzin. Sandro Bondi, ex coordinatore del Pdl e falco berlusconiano, non usa mezze parole nel descrivere le 'colombe' del partito in una intervista su Repubblica. Quella del fedelissimo berlusconiano è una ammisssione dolorosa: "La realtà di quello che abbiamo creato è un drammatico vuoto morale, politico e culturale". E oltre non va nello spiegare se questo 'vuoto' sia legato solo al disfacimento del partito, di fatto diviso in due. Delle colombe alfaniane, l'unico che salva è Gaetano Quagliariello: "In fondo, è il più sincero di tutti. Ha detto chiaro e tondo quello che pensa: il governo deve andare avanti comunque e a qualunque costo fino al termine del semestre europeo, e cioè fino all'inizio del 205. Meglio lui di quelli che dicono che 'Berlusconi deve restare leader spirituale' salvo aggiungere che il governo deve andare avanti comunque". Gente, prosegue Bondi, come "Maurizio Lupi, al quale mi legava una lunga amicizia. O Formigoni, i cui atteggiamenti e richieste sono in credibili". E se riguardo ad Alfano ricorda solo di 2averne favorita la nomina a segretario con le mie dimissioni da coordinatore", dandogli così implicitamente dell'ingrato, è sull'attuale ministro della Salute Beatrice Lorenzin che Bondi punta di più il dito: "Pensare a lei mi offre l'occasione per capire il vuoto morale che abbiamo creato. Ricordo di aver proposto la sua nomina a coordinatore regionale del Lazio, opponendomi a tante resistenze al rinnovamento. Pochi mesi dopo fu costretta alle dimissioni da una base in rivolta. Ho cercato di tutelarla nominandola responsabile nazionale dei giovani di Forza Italia. Per tutta risposta, oggi gira dicendo che Verdini, Capezzone, Santanchè e il sottoscritto non rappresentano i valori delle origini di Forza Italia".