Sergio Mattarella tempestato di telefonate: "Ci resti solo tu, non mollare". Italia sotto attacco finanziario
I postumi delle elezioni europee sembrano farsi sentire. Lo spread schizzato quasi a quota 300 e i difficili rapporti con l'Europa preoccupano un po' tutti. E così è il presidente della Repubblica a dover allontanare i cattivi presagi: "Presidente, ci resti solo tu non mollare". Si sente ripetere in continuazione Sergio Mattarella. Anche venerdì, quando il telefono del capo di Stato è squillato spesso. A contattarlo personaggi del calibro di Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, e Mario Draghi, presidente della Bce. I due hanno ricordato a Mattarella la situazione economica italiana, che vanta pessimi rendimenti, tanto da oltrepassare quelli della Grecia. Leggi anche: Sergio Mattarella più deciso che mai: "Vi dico quando si va alle elezioni" Il clima teso mette a repentaglio il ruolo del Paese nell'Ue. Cresce la voce secondo cui alcuni partner rigoristi del Nord Europa presserebbero il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker, affinché non conceda nulla a Roma e si limiti a una rigida applicazione delle regole comunitarie. Insomma, scenari avvilenti inducono il capo di Stato a credere che la fine della legislatura sia vicina. Molto vicina. C'è addirittura chi pensa posso avvenire entro luglio, seguita da consultazioni lampo ed elezioni a metà settembre, quando, in caso di mancate maggioranze alternative, le Camere verranno sciolte.