Luigi Di Maio nel panico, il "dettaglio" su Alessandro Di Battista: allora è tutto vero, è lui?
Tutti i sospetti cadono su Alessandro Di Battista. Nel clima di paranoia mista a delusione politica che circonda Luigi Di Maio dopo la batosta alle elezioni europee della scorsa domenica, si inserisce anche il "filone Dibba". In queste ore il capo del Movimento 5 Stelle è sotto processo due volte: sulla piattaforma Rousseau, che salvo sorprese con voto online tra gli iscritti lo confermerà come guida, e dentro al Movimento, dove molti big dissidenti e non solo hanno iniziato a metterne in dubbio la leadership. Tra questi, nonostante le parole di difesa e di facciata pronunciate ad esempio davanti all'assemblea dei parlamentari grillini mercoledì sera, ci sarebbe proprio "l'amico Alessandro". Leggi anche: "Qua piglio schiaffi solo io, volete andare a casa?". Di Maio, la crisi di nervi coi grillini Tutti, dentro ai 5 Stelle e nella Lega, sono convinti che la crisi di governo sia imminente. In entrambi i partiti di maggioranza ci sarebbe già la certezza sulla data del ritorno alle urne anticipato: 29 settembre. Di Maio non sarebbe così convinto della bontà della rottura, e anche per questo secondo il Corriere della Sera sarebbe insospettito da un "dettaglio": "Di Battista ha spostato la partenza del viaggio in India, alimentando i sospetti del capo del Movimento, che vede ombre dappertutto".