Matteo Salvini, dopo il trionfo alle Europee arriva la minaccia della Commissione Ue: procedura di infrazione
La famigerata "letterina". La aveva evocata Matteo Salvini nella conferenza stampa di questa mattina, in cui ha commentato il trionfo della Lega alle Elezioni Europee. "Io non ho voglia di sfidare nessuno, vogliamo costruire un'Europa fondata sui diritti e il lavoro e il primo. Non sto a impiccarmi a un parametro, a un numero, a una regoletta, bisogna rivedere le politiche per permettere la crescita. Aspettiamo questa lettera se fosse alla vecchia maniera fate i compiti a casa, tagliate la risposta è no", aveva tagliato corto. E la letterina è quella in arrivo dall'Europa, pronta a punire l'Italia per le infrazioni sul debito. E - toh che caso - giusto una manciata di minuti dopo ecco l'indiscrezione rilanciata da Bloomberg, l'autorevole agenzia economica che rivela come la Commissione europea starebbe considerando di proporre una procedura d'infrazione sul debito del 2018 entro il 5 giugno, tra una manciata di giorni insomma. E sempre Bloomberg spiega che la decisione potrebbe aprire la strada a una sanzione pari a 3,5 milioni di euro. Una maxi-stangata, insomma: la Commissione Ue vuole chiedere all'Italia chiarimenti sui fattori rilevanti che hanno portato all'aumento del debito, e lo farà tra pochi giorni. Il tempismo appare quantomeno sospetto: il giorno successivo al trionfo leghista, la minaccia (multi-miliardaria) dell'Europa. L'ennesima conferma che la battaglia contro questo sistema non sarà affatto semplice. Leggi anche: Ghisleri, l'analisi del botto leghista alle Europee